Milano, l’Alfa Romeo di Orwell
George Orwell avrebbe potuto fissare al 2024 il suo futuro distopico raccontato in “1984”, ambientandolo a Torino o a Roma invece che a Londra. Non che oggi esista un Grande Fratello – qui abbiamo i Fratelli, per nulla liberal e tuttavia il plurale un po’ annacqua. Però è in atto uno scontro così furibondo e…
Col Senna di poi
Eh sì, Ayrton Senna ci ha lasciato il primo maggio di 30 anni fa. Il tempo corre più della Formula 1. Sapete tutto di quel giorno: Imola, la curva del…
Stellantis fra Urso e Mussolini
Il caso Stellantis non è chiuso per il governo Meloni. E ci mancherebbe che lo fosse, alla vigilia di una tornata elettorale con voto proporzionale – dunque molto allettante per ogni partito che sia bravo a promettere e a cercarsi un nemico – e meno che mai sulla base delle chiacchiere attuali. Che vanno dalla…
Tavares e miss Parker
“Don’t forget you are an Agnelli”, miss Parker era inflessibile con il futuro Avvocato. Oggi la severa istitutrice inglese di “Vestivamo alla marinara” tirerebbe le orecchie a Carlos…
Europa, le confessioni di un “political junkie”?
Leggo la lettera aperta del ceo di Renault e presidente di turno dell’Acea sul futuro dell’industria dell’auto in Europa e mi interrogo se, quasi dieci anni dopo “Confessions…
Europa, a chi parla Luca de Meo
E’ una Europa debole quella cui scrive il ceo del gruppo Renault e presidente di turno dell’associazione dei costruttori europei…
Ma Fleximan paga le tasse?
Fleximan è un nome perfetto, inventato da qualche vecchio cronista come si faceva una volta nei giornali per dare un…
La Lancia di “Race for Glory”
C’è una Lancia da guardare, una da comprare, una da ignorare. Visti i tempi in cui il marchio prova a…