Il sito della Rossa, Ferrari.com, viene lanciato anche  in lingua cinese in occasione dell’apertura della Expo di Shangai. Perché forse laggiù l’amano meno?  Prima diciamo di questa scelta di marketing molto forte, che segue la tendenza dell’economia a guardare sempre più a oriente. Il sito tradotto in cinese (quarta lingua, dopo italiano, inglese e giapponese) affianca i 10 concessionari presenti e aiuta le anteprime dei nuovi modelli da un po’ di tempo regolarmente riservate ai Saloni dell’auto di Pechino e di Shangai, come è successo la settimana scorsa per la 599 GTO  nella capitale e come accade questo week end per la vettura laboratorio ibrida 599 HY-KERS nei padiglioni dell’Expo.

Ma la missione non detta del sito potrebbe essere quella di rendere più fedeli al marchio i super ricchi cinesi, in libera uscita nei confronti delle macchine del Cavallino. Nel 2009 la Ferrari ha venduto su quel mercato 206 vetture, erano 212 nel 2008. Ma il calo è più grave se si considera che la categoria dei paperoni è in crescita, descritta con ricchezza di dati da Hurun, rivista economico finanziaria, che stila ogni anno classifiche, usi e costumi della parte più ricca della società cinese e delle sue relazioni con i marchi di lusso, siano essi di auto o di orologi.  In Cina, apprendiamo da Hurun, i super ricchi si distinguono dai ricchi perché spendono ogni anno in beni di lusso almeno 15 milioni di euro. Nell’ultima classifica a quattro ruote del gennaio scorso della rivista, la Ferrari è uscita dalla Top Ten dei marchi preferiti dai cinesi ricchi e super ricchi. Nel 2009, la Rossa era piazzata sesta. Che succede? Va detto che nel 2010 altri brand di auto sono rotolati fuori dalla Top Ten: Rolls Royce (era quarta), Bentley (era nona), Porsche (era decima).  Scendono di classifica senza uscirne Bmw e Mercedes, da seconda e terza nel 2009 a sesta e settima quest’anno. Pessime notizie per la Ferrari anche in altre classifiche: alla voce Best Super Luxury Performance Car troviamo la Porsche 911. Per Maranello non va bene né per il passato –  alla voce Best of The Best Hall of Fame la spunta  Bentley – né per il futuro, con alla voce Best of New Arrivals una Bugatti. Quanto aiuterà Maranello il sito  in lingua cinese?

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