Ora ci sarebbe la conferma. Non ufficiale. Però di quelle che lo sembrano. Come abbiamo già raccontato in aprile, una Jaguar compatta potrebbe essere in arrivo. Al Salone di New York parlando con i manager della Casa inglese avevamo avuto qualche indizio dello sviluppo di una baby Jaguar già in atto. Ora la Reuters, citando fonti interne alla Casa inglese, è andata oltre: “Jaguar lancerà entro il 2015 modelli dai grandi volumi”. Tradotto: una berlina compatta (anche in versione wagon) destinata a competere, nelle intenzioni degli inglesi, con le tre volumi tedesche come Audi A4, Bmw Serie 3 e Mercedes Classe C, e un crossover. I due nuovi modelli potrebbero essere costruiti nello stabilimento di Solihull. Per entrambe, architettura in alluminio (nessuna concorrente oggi è in grado di offrire tanto) e via libera grazie ai 2,75 miliardi di sterline all’anno che Tata investirà da qui a 5 anni in Jaguar (e Land Rover).

Il progetto della compatta avrebbe avuto dunque un’accelerazione dovuta a una richiesta sempre più crescente di downsizing anche nel segmento premium. In Europa e non solo. Difficile a questo punto aspettare la condivisione di piattaforma con altre Case (noi avevamo ipotizzato una partnership con Volvo che ha iniziato da qualche mese lo sviluppo del pianale della futura V40): il lancio nella seconda metà del 2015, impone la presentazione di un concept al Salone di Parigi 2014 e l’anteprima della versione definitiva a Ginevra 2015. Si va avanti dunque da soli con una piattaforma sviluppata in casa. Segno che per gli indiani va bene così e i costi di sviluppo potrebbero essere condivisi all’interno tra i due modelli (e forse un altro con il marchio Land Rover). Resta però il dubbio: con una piattaforma in parte dedicata e la costruzione in alluminio, riuscirà la baby Jaguar a essere competitiva con le berline tedesche? In particolare in un periodo in cui, complice la guerra commerciale in atto, il prezzo reale sembra limitarne al minimo i profitti … Vedremo.

Nel frattempo, per il nome i bookmakers a Londra non sembrano avere dubbi: si chiamerà Q-Type.

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