Triplicare le vendite in due anni. La bacchetta magica di Lexus in Italia. La Casa giapponese ha annunciato senza alcuna esitazione di voler arrivare a superare le 3.000 Lexus in Italia nel 2015. Ovvero, secondo la stima degli stessi giapponesi, quasi 3 volte il risultato di 1.150 unità previsto per il 2013 (identico a quello del 2012). Triplicare le vendite in due anni.
Leggendo i dati di vendita di Lexus in Italia nei primi 8 mesi, qualche perplessità sull’obiettivo annunciato c’è: la CT perde il 28,2%, la GS il 21,4%, la RX il 42,4% e l’ammiraglia LS ha venduto solo 6 unità. Molto per il futuro, come dichiarato dai manager di Lexus Italia, dipenderà dalla nuova IS: un’auto con un suo stile personale, migliorata nel comportamento emozionale (cambio CVT a parte) forse però sovrastimata per il contributo che potrà dare alla causa. A partire dal prezzo: le rivali tedesche in questi mesi hanno politiche commerciali molto aggressive (km zero inclusi, in particolare Bmw) e per una IS che partirà da 37.500 euro, non sarà proprio facile. E questo nonostante lo sforzo di Lexus Italia di voler dimostrare una convenienza, a parità di equipaggiamento, rispetto alle rivali, misurata però sui prezzi (teorici) di listino. La IS è poi una berlina tre volumi e il segmento è invece dominato dalle wagon. Personalmente poi apprezzo la scelta di proporre la IS solo in versione ibrida, il mercato, ahimè, in Italia ancora molto meno. Difficile triplicare le vendite Lexus in due anni con la sola IS.
A meno di non avere l’asso nella manica (e l’ambiziosa previsione lo anticipa): l’arrivo in autunno 2014 di un nuovo crossover (l’unico segmento in cui c’è certezza di crescita a doppia e tripla cifra) sviluppato sulla base del concept della LF-NX presentata a Francoforte. A quel punto i conti Lexus in Italia potrebbero anche tornare.
