L’espansione della gamma dell’industria premium non conosce confini. Rupert Stadler, ceo di Audi è stato chiaro: “La nostra gamma passerà da 49 a 60 modelli”. Obiettivo conquistare la leadership del segmento alto di gamma sorpassando Bmw e tenendo a distanza Mercedes. Per questo alla conferenza di bilancio ha annunciato “17 novità per il 2014” e “investimenti in innovazione e ricerca di circa 22 miliardi di euro fino al 2018”.

Un’anticipazione di cosa arriverà in futuro forse però si è già vista a Ginevra nello spazio di Italdesign Giugiaro. E’ il concept Clipper (nella foto): “Un’auto a metà tra una mpv e un suv”, spiega Wolfgang Egger, a capo del centro stile italiano (di proprietà del gruppo Volkswagen) ed ex responsabile del design di Audi. “Tra le wagon Avant e i suv c’è ancora spazio per modelli familiari e sportivi”, continua Egger. Il designer tedesco e italiano d’adozione è convinto: “C’è mercato per una mpv, una riedizione della vecchia monovolume, a patto di svilupparla in chiave sportiva”. Anche perché nel frattempo le rivali sono già presenti nel segmento con una mpv delle dimensioni della Clipper (piattaforma MQB quella dell’Audi A3): Bmw lancerà nei prossimi mesi la Serie 2 Active Tourer, Mercedes presidia da tempo la categoria con la Classe B.

Il problema semmai per Audi è come identificare l’eventuale arrivo di una vettura simile alla Clipper, a metà tra una berlina tradizionale (lettera A) e un crossover (lettera Q): Egger non lo dice in maniera esplicita, è probabile però che a identificare il nuovo modello sia una lettera inedita per Audi. Soluzione necessaria soprattutto se questo tipo di vettura sarà declinato in dimensioni differenti così da diventare una famiglia. Tanto più se le sigle Q2 e Q4 sono state già utilizzate negli anni scorsi dall’Alfa Romeo. Toccherà alla lettera V?

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