Skoda resta un marchio sottovalutato. Errore. Ne avevo già scritto in questo post a settembre. Sono andato a vedermi i dati di Skoda del primo trimestre 2014: le vendite hanno toccato il record di 274.200 unità, il 12,1% in più dello stesso periodo del 2013. Ad aprile la crescita ha subito un ulteriore accelerazione: 89.600 vetture vendute con un +20,7% in Europa, +7,6% in Cina e +3% in Russia. Per capirci: in Europa, Skoda vende più di marchi come Toyota, Nissan, Hyundai e Kia. Anche in Italia il 2014 sembra partito bene con un +33,4%.
Superb e Fabia (la nuova generazione arriverà a inizio 2015) a parte, tutti i modelli vedono poi incrementare i volumi: la Octavia, la best seller Skoda, vale più di 1/3 delle vendite e nei prossimi giorni arriva sia in versione Scout che a metano, la Yeti continua a crescere e la Rapid è un successo. La piccola Citigo, arrivata a 100 mila esemplari prodotti, dopo un avvio difficile sembra riprendere quota.
E i risultati economici volano: il fatturato sale del 23,7% arrivando a poco meno di 3 miliardi di euro, il profitto operativo è di 185 milioni e il margine operativo è del 6,2% (rispetto al 4,6% del 2013). Quale altro marchio generalista può vantare numeri simili?
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