Mustang, il cavallo di razza della Ford, compie cinquant’anni e sbarca in Europa, acquistabile direttamente dalla rete e non più da import parallelo. In America ha prezzi a partire da poco più di 22.000 dollari, un giocattolo più che accessibile e di lunga storia. In occasione della finale Uefa della Champions di cui Ford è sponsor per l’ultimo anno, il marchio dell’ovale blu ha lanciato on line le prenotazioni delle prime 500 Mustang in Europa, accompagnate da una massiccia campagna stampa. L’idea è che il cavallo di razza traini un marchio un po’ appannato.
Non sono sicuro che Ford Europe sia contenta di spendere così tutti questi soldi. La divisione europea ha chiuso nuovamente in rosso il 2013, non si può più permettere di pagare i riflettori Uefa, le vendite vanno meglio (+0,3% di quota nei primi quattro mesi) ma non è che volino, con la B-Max rivelatasi un prodotto senza fortuna (personalmente, a me non dispiace ma c’è da dire che il suo segmento è praticamente scomparso). Se non ci fosse il mercato inglese a tirare forte, sarebbero dolori.
Insomma, forse in tempi crudi sarebbe stato meglio dirottare soldi su quel che si ha in casa (c’è pure da sviluppare con brivido EcoSport e Vignale). Anche perché è improbabile che Mustang in Europa faccia sfracelli nonostante il prevedibile prezzo interessante come da tradizione Ford. E che dunque gli investimenti pubblicitari abbiano un ritorno adeguato. Ma se Dearborn ordina, Londra e Colonia eseguono. Va così da sempre, da ben oltre i cinquant’anni della Mustang.
