Opel ha svelato nei giorni scorsi la quinta generazione della Corsa che sarà lanciata al prossimo Salone di Parigi. A leggere le informazioni inviate dalla Casa tedesca, l’auto sembra rivoluzionata: adotterà, ad esempio, il nuovo 3 cilindri turbo 1.0 a iniezione diretta da 90 e 115 cavalli e tutti i motori, benzina o Diesel che siano, saranno Euro 6. Nuovi anche il cambio manuale a 6 rapporti e il robotizzato Easytronic 3.0. All’interno la parola d’ordine è connettività, sviluppata intorno ad uno schermo touch a colori da 7 pollici del sistema IntelliLink, ricca è la dotazione di sistemi di assistenza alla guida. Il telaio, secondo i tedeschi, è stato completamente rivisto con una nuova geometria delle sospensioni, nuovo giunto anteriore, e un baricentro ribassato (di soli 5 mm). Fuori lateralmente cambia poco mentre davanti assume lo stesso disegno della piccola Adam.
Quello che non convince semmai è un altro aspetto: il pianale sul quale è realizzata la nuova Corsa è lo stesso della versione precedente, ovvero quello sviluppato nel 2002 insieme a Fiat. Fiat che a un certo punto aveva pensato di fare la stessa cosa per la nuova Punto, salvo dover rinunciare per diversi motivi, il primo dei quali che così non sarebbe stata competitiva rispetto alle concorrenti.
La scelta per Opel è però obbligata: i tedeschi per mantenere la propria posizione nel segmento B (la Corsa ha venduto finora qualcosa come 12 milioni di vetture) sono costretti oggi a ripartire dal passato (le risorse finanziarie sono quello che sono) e attendere il futuro. Che dopo aver perso la possibilità di sfruttare l’accordo con i francesi di Psa per progettare la Corsa sulla piattaforma EMP1 di Peugeot 208 e Citroen C3, significa aspettare lo sviluppo della nuova piattaforma GM denominata G2XX non disponibile prima del 2018. Solo a quel punto sarà vera nuova Corsa.
[…] a vendere 2,8 milioni di auto non è mai una casualità. L’ironia della sorte vuole che la nuova Opel Corsa che vedremo al Salone di Parigi nascerà ancora sullo stesso pianale del vecchio modello ovvero […]
[…] americani, un ruolo decisivo nel turnaround dell’Europa. La nuova Corsa, come già scritto in questo post, è però basata sulla vecchia piattaforma della Punto, che è tutt’altro che economica, […]
A mio avviso la nuova corsa 2015 è una occasione persa per la Opel.
– Ma come salta in mente a questi progettisti di mettere il navigatore cosi in basso??? compresi in basso ci sono pure i comandi climatizzatore.
– Per quale motivo puoi riprogettare gli interni e non prevedi neppure gli alzacristalli elettrici posteriori?
– poi mi è parso di capire che non si può mettere un navigatore che non dipenda dal telefono, quindi l’unico navigatore deve essere per forza collegato allo smartphone. roba da matti.
– il design della 3 porte ormai è troppo scontato, ok sportivo ma bastava cambiare il montante posteriore e renderla un po più carina.
pessima gestione Opel in questo caso.Avrebbe sbaragliato tutti
[…] Leggo i risultati di Opel nel 2014: secondo i dati ACEA, i tedeschi hanno venduto in Europa (EU + EFTA), 885.372 unità, circa 60 mila in più del 2013, con una crescita del 7,3% e un aumento di quota di 0,1 punti percentuali. Sommando Russia e altri Paesi, Opel arriva in totale a 1.076.000 veicoli. La quota di mercato è aumentata in più di 12 mercati europei. Il risultato è positivo ed è trainato in particolare dal suv compatto Mokka. Sorprende la tenuta della “vecchia” Corsa che in questi giorni si rilancia con la nuova generazione (ma non troppo). […]