Al Salone di Los Angeles c’è una bella febbre. Di quelle alte che possono far sbandare anche i più forti. Il virus chiamato idrogeno sembra colpire tutti. Già qualche ora prima dell’apertura del Los Angeles Auto Show hanno iniziato a vedersi i primi sintomi. Toyota ha presentato e fatto provare alla stampa la Mirai ormai pronta al debutto tra un mese in Giappone e poi a settembre anche in Europa. Qualche minuto prima, Honda aveva anticipato in Giappone la berlina a idrogeno FCV che porterà sul mercato nel 2016.
Aperte le porte del Convention Center e arriva la prima sorpresa: Audi presenta la A7 Sportback H-tron Quattro a idrogeno. La soluzione non è niente male seppur molto complicata con due motori elettrici e due fonti di energia diverse: batterie al litio e fuel cell a idrogeno. Due pesi massimi ragionando in termini di costi. L’auto viaggia con le batterie per 50 km poi quando si scaricano, tocca alle fuel cell a idrogeno generare a bordo la corrente necessaria ai due motori elettrici. Difficile che possa arrivare realmente in strada. Passa qualche ora e il testimone passa a Volkswagen con la Golf Sportwagon Hymotion.
Sull’idrogeno sembrano ora tornati a credeci tutti. Speriamo che la febbre non sia passeggera e non passi al primo colpo di Salone europeo.
[…] benzina e gasolio”. E per questo ha aperto alcuni dei brevetti della Mirai a tutti. Uchiyamada non è il solo, anche in Hyundai e Honda ci credono, così come, seppur con più cautela, sembrano ben propensi […]