Avvio positivo per il mercato europeo dell’auto che a gennaio torna a superare il milione di immatricolazioni (+6,2%), partenza col botto per Renault, Opel e Nissan.  Il marchio Volkswagen fa capire a tutti da subito come sarà l’anno e si conferma leader con quasi il doppio di vendite rispetto al secondo concorrente e una quota del 13%. Dietro agli altri quattro marchi generalisti (Ford, Renault, Opel, Peugeot, tra il 6,8% ed il 6,2% di quota) si è ormai aperta una voragine dove si sono inseriti stabilmente i tre marchi premium tedeschi con una quota intorno al 5%.

A seguire il drappello degli ‘outsider’ con Toyota, Fiat, Skoda, Nissan e Citroen, tutti compresi tra il 4,7% ed il 4% di quota. Rallentano i due marchi ‘winner’ dell’anno scorso, Skoda e Dacia, mentre continuano a far fatica i marchi del gruppo Psa, Peugeot perde -0.2 punti di quota e Citroën (che da quest’anno riporta separatamente le vendite del marchio DS) fa peggio di tutti con un calo di oltre mezzo punto nonostante il lancio della nuova Cactus. Mercoledì 18 febbraio verranno divulgati i risultati finanziari del 2014, il primo anno della gestione Tavares, staremo a vedere.

Sorprende positivamente la performance di Jeep, che raddoppia i volumi e triplica la quota di mercato (da 0,2 a 0,6%), mentre i coreani, Hyundai e Kia, non rappresentano più una minaccia.

Se i risultati premiano quei costruttori che sono stati in grado di mantenere un ‘order bank’ a fine dicembre, è altrettanto vero che gennaio è il mese dei noleggi, con incrementi a due cifre rispetto al 2014 nei più importanti mercati europei, per cui è bene maneggiare questi dati con cautela, e rimandare un’analisi più approfondita alla fine del primo trimestre.

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