Attacco al cuore dell’Europa. Che poi tanto Europa neppure lo è. A Ginevra è tutto pronto per l’edizione 85 del Salone dell’Auto. La lista delle novità è piuttosto lunga, saranno 130 le anteprime tra modelli di serie, concept e supercar. Tra queste nessuna regina ma una bandiera sopra le altre, quella giapponese.

E’ da anni che in un Salone dell’auto europeo non si vedeva l’industria automobilistica giapponese così attiva. D’altronde anche i numeri del 2014 sembrano confortare la buona vena delle Case nipponiche in Europa: Lexus +30,3%, Mazda +10,7%, Mitsubishi +25%, Nissan +13,1%, Suzuki +6,9% e Toyota +1,1%. Due i segno meno quelli di Honda (-4,9%) e Subaru (oltre il 13% di calo).

Prendiamo Mazda al Salone di Ginevra con la nuova CX-3, per la prima volta in Europa, accompagnata dal restyling della più grande CX-5, dalla rinnovata Mazda6 e dalla nuova piccola Mazda2. Difficile ricordare una offensiva così importante della Casa di Hiroshima. C’è poi Suzuki: i concept della compatta iK-2 e del crossover iM-4, due modelli che, almeno a sentire le dichiarazioni pre-Salone, potrebbero essere aggiuntivi alla gamma attuale. Mitsubishi risponde all’appello della rassegna svizzera con la versione, sempre più vicina alla produzione di serie, del concept ibrido plug-in del suv XR-PHEV e Subaru si presenta con le nuove Outback e Levorg (tks @Mishimajakowskj).  Honda, che sembrava sempre più allontanarsi dall’Europa (non a caso è l’unica jap che ha chiuso il 2014 in negativo), prova a rilanciare giocandosi tutto sul piatto della roulette svizzera: la sportività estrema della NSX e della Civic Type R, i volumi (sperati) della nuova Jazz e del crossover compatto HR-V.

Nissan poi inizierà a mostrare le prime forme della futura Micra attraverso il concept Sway, oltre alla Evalia 7 posti in versione elettrica. Il suo marchio premium, Infiniti, non sarà da meno: il concept della QX30, uscito dalla fantasia dell’accoppiata Shiro Nakamura – Alfonso Albaisa, è forse uno dei più interessanti del Salone. Per concludere con Toyota: restyling di Auris e Avensis, la prima volta in Europa della Mirai a idrogeno e soprattutto un concept di una piccola Lexus destinata a giocarsela con Audi A1 e Mini.

Giapponesi per tutti. Giapponesi contro tutti.

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