La COP21, la conferenza mondiale sul clima in corso a Parigi, accende la fantasia. E l’attenzione verso l’auto elettrica. La versione online del quotidiano francese 20 Minutes ha pubblicato un’intervista al ministro dell’ambiente Ségolène Royal. La potete leggere integralmente qui.

Mi ha colpito una parte di una risposta della Royal: “Sur les transports, je vais lancer un appel à projets pour la voiture électrique bon marché : une voiture qui coûterait de 5.000 à 7.000 euros grâce à un système de location de la batterie.”

In sostanza, in Francia si punta ad avere sul mercato un’auto elettrica low-cost a un prezzo tra 5 e 7 mila euro e un sistema di noleggio delle batterie. Di più il ministro francese non dice. Avrà in mente di riprendere l’idea rivoluzionaria ma fallita delle stazioni di sostituzione delle batterie di Better Place?

Certo è una bella sfida. A quella cifra oggi non si compra nemmeno una vettura tradizionale, figuriamoci un’auto elettrica. A meno di non parlare di veicoli leggeri: a quel punto ci potremmo anche essere, a patto però di garantire volumi elevati in grado di generare economie di scala e profitti minimi per il produttore. Troverà qualcuno disposto a seguirla? Solleciterà Psa e Renault? Oppure magari lo stesso Vincent Bolloré che con il suo car sharing elettrico ha già invaso Parigi (e non solo, visto che arriverà anche a Torino)? Comunque la si pensi, l’idea è innovativa e lontana dalla lotteria delle targhe alterne come unica soluzione dell’inquinamento in Italia.

In attesa di vedere cosa accadrà, sembra che i francesi nel frattempo potranno contare su un’offerta niente male: la flotta di Nissan Leaf elettriche in servizio al COP21 sarà in vendita alla fine della conferenza ad un prezzo scontato del 50%. Nel dubbio, meglio approfittare.

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