Ricordo benissimo le parole di molti addetti ai lavori americani verso Marchionne, quando FCA era appena nata. “Bravado” era quella più comune, ma comunque era da intendersi in senso positivo, praticamente lusinghiero. A loro piace la spregiudicatezza, quando è accompagnata dai fatti (leggasi: vendite Jeep in aumento)
Ma la bolla è scoppiata troppo presto, il fumo delle chiacchiere si è diradato, ed ora la parola più lusinghiera con cui gli americani definiscono Marchionne è “grandstander”, ovvero: spaccone.
Mancava soltanto che prometesse 1 milione di posti di lavoro e avrebbe raggiunto un bell’en plein. Di cavolate, of course.
Io dico che al 2018 non ci arriva con la sua attuale carica e verrà defenestrato prima…magari proprio dagli Elkann e da Piero Ferrari, sempre ammesso che quest’ultimo abbia ancora addosso un minimo di dignità e di rispetto verso il lavoro del padre. Credo che qualsiasi ferrarista sano di mente e non accecato da tifo da stadio (ma purtroppo sono pochi) sia quantomeno disgustato dal vedere il marchio del cavallino ridotto a bancomat del filosofo! Montezemolo, una volta tanto, ha ragione.