Detto che stimo il marchio, penso che i dati enunciati siano la dimostrazione della qualità e dell’affidabilità delle auto dei tre ellissi.

Perché va detto una volta per tutte: i clienti comprano Toyota NONOSTANTE la rete di vendita (che con le dovute eccezioni fa pietà), NONOSTANTE scelte di mkt imbarazzanti (vogliamo parlare di colori e mix di optional e allestimenti?), NONOSTANTE disponibilità di prodotto ridicole (chi ha la sventura di ordinare un’auto ne sa qualcosa). E taccio di scelte di design inspiegabili, come nel caso della la prima serie di Auris.

A chi me lo chiede consiglio Toyota da 20 anni: nessuno è mai tornato a lamentarsi del prodotto acquistato. Anzi in genere mi ringraziano, a maggior ragione a distanza di 5-6 anni. Guidare Toyota genera dipendenza. Ma potrei scrivere un libro sulle disavventure che ho visto accumularsi nel corso dell’acquisto. Da auto grigie che sono diventate nere al momento del ritiro (ovviamente già targate) a mesi e mesi di attesa per disporre di un optional banale come i fari allo xeno.

Quindi. Onore a chi progetta e produce auto e suv Toyota. Il giorno che a Toyoda si decideranno a puntare davvero sull’Europa non avranno difficoltà a fare nera Volkswagen, per ora è già un miracolo che conseguano le attuali quote di mercato.