“Fiat aumenta i prezzi dal 1 agosto. Affrettatevi”. Al solito, sono in Vespa e un amico-collega mi costringe a fermarmi con una telefonata? “Hai visto Fiat? Le offerte in corso si fermano al 31 luglio. Che ne dici?”. Non faccio in tempo a tornare a casa che Carlo Cavicchi mi segnala un’analisi sul suo blog. Bella. Vabbè, accendo il computer e su Omniauto trovo pure una spiega di chi ha fatto l’operazione, Gianluca Italia, capo delle vendite in Italia di Fiat Chrysler. Interessante.
Spengo. Ma è già lunedì, “Fiat aumenta i prezzi dall’1 agosto”, apro Repubblica e Valerio Berruti metti i puntini sulle i: “La paura di un mercato drogato”. Dling, sul cellulare mi scrive un concorrente di Fiat con tono indignato: “Questo è marketing à la carte!”. Mi arrendo: la mossa in realtà mi sembra un po’ vecchia, da tempo nessuno inventa più niente soprattutto nel marketing, ma allora: perché Fiat fa questa operazione?
Non mi resta che chiamare tre amici concessionari Fiat nei punti giusti d’Italia per capire meglio: sono loro, del resto, a stare in prima linea. Due su tre mi rispondono, non verità colata ma cose significative. Perché Fiat aumenta i prezzi dal 1 agosto, spingendo la gente a correre nelle concessionarie con questo caldo? “A Torino hanno finito le munizioni“, cioè hanno emergenza di cassa. Già, ha senso, ma a chi non servono i soldi?. “Aumentare i prezzi nel momento in cui la crisi è ancora sentita e la gente pensa con un altro umore, non mi convince”. Già, ha senso anche questa.
Salgo in Vespa. E a un semaforo rosso penso che, se fossi un concorrente Fiat, farei una campagna così dal 1 agosto: “Noi non aumentiamo i prezzi”.
Invece chi ha conoscenze vicine ad Auburn Hills dice che Sergione ultimamente è di pessimo umore, se la prende con i suoi executives per ogni nonnulla e minaccia licenziamenti a tutta passata.
Sarà mica per il fatto che FBI e SEC stanno indagando su quella faccenda delle vendite gonfiate? Naaah… magari è soltanto perchè la Ferrari non vince.
Certo che aumentare i prezzi proprio ora che è stato immesso nel mercato un modello importante come la Giulia è proprio una furbata eh.