In Cina qualche giorno fa è stata presentata una nuova auto elettrica, con guida autonoma. LeSEE, dell’azienda tech cinese LeEco, il cui fondatore è anche finanziatore di Faraday Future. Al momento LeEco Ltd è presente solo sui mercati asiatici, prossima al debutto  in India e soprattutto nel grande mercato degli Stati Uniti.

Numeri piccoli rispetto ai colossi tech e automotive di livello mondiale, ma nella prima intervista al di fuori della Cina, alla CNBC, Jia Yueting, il fondatore, ha dichiarato apertamente chi sono gli avversari nel mirino. “Apple is outdated and loosing momentum”, ha affermato. Obsoleta e perde slancio.

Tesla is a great company and has taken the global car industry to EV era”, ma punta solo a spostare le persone, dice. Il piano del giovane multimilionario cinese va oltre: “L’auto deve essere uno smartphone a quattro ruote”.

Di LeSEE  si potrebbe pensare che si tratti dell’ennesima proposta di mobilità elettrica e self-driving car. Invece no. Questa LeSEE, e la sua presentazione, sono una dichiarazione di guerra ai due big, dell’IT, Apple, e dell’auto elettrica, Tesla.

Partiamo dalla presentazione, anzi dal keynote, utilizzando un termine caro ad Apple. Avvenuta in un teatro, con ospiti giornalisti e analisti da tutto il mondo. Atmosfera buia, luci bianche su un palco nero e spoglio, e lui, Jia Yueting, in jeans e polo nera a maniche lunghe.

Nell’evento di due settimane fa, LeEco aveva chiamato a raccolta la stampa per presentare tre nuovi smartphone top di gamma. I primi al mondo ad eliminare il jack audio in favore di cuffie wi-fi o via Type C. Iphone 7 doveva essere il primo smartphone con questa innovazione invece saranno Le 2, Le 2 Pro e Le Max 2 di LeEco. 

Nello stupore generale, e anche con una certa emozione, il multimilionario cinese, ha poi “invitato” sul palco il prototipo di LeSEE, guidato da un suo collaboratore. A differenza di quanto siamo abituati, sia nel settore smartphone che auto, nulla era trapelato. Nessuna spyshot, nessuna indiscrezione.

Sorpresa nella sorpresa, è stato mostrato come l’auto sia in grado di andare a parcheggiarsi da sola, attraverso un semplice comando vocale dato al nuovo smartphone LeEco LeMax 2. Operazione che può anche fare all’inverso ovviamente.

Mentre Apple e Tesla partono dall’hardware, sostiene Yueting, LeEco prima pensa a internet, successivamente al software e infine alla parte fisica dei devices, siano essi smartphone o auto. Bruciare sul tempo Apple con lo smartphone senza jack per le cuffie e presentare un’auto poco dopo il successo della Model3, fa di Jia Yueting un uomo ambizioso quanto coraggioso, anche se tutto sapeva di già visto. L’evento per la somiglianza con i keynote di Cupertino e gli smartphone per la somiglianza con i device Huawei.

LeEco, fondata nel 2004 insieme a 17 amici, conta al momento 5.000 dipendenti, ricavi del 2015 in crescita del 90% rispetto all’anno precedente, spaziando da mountain-bikes, telefonia, contenuti video, a metà tra YouTube e Netlfix. Ha comprato i diritti per trasmettere i mondiali di calcio in Cina e  quelli della Premier League inglese.

L’obiettivo di LeEco è quello di vendere contenuti video ai passeggeri trasportati dall’auto a guida autonoma. Apple e Tesla sono avvisate. A Jia non resta che dar seguito alle parole con i fatti, o con Faraday Future, il cui slancio iniziale sembra incontrare più di una difficoltà.

Intanto ha appena inaugurato gli Head Quarters nella Silicon Valley, a San José.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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