La nuova generazione di Lancia Ypsilon entra in scena a febbraio dopo un lungo strip tease iniziato nel novembre del 2022 con una sorta di scultura chiamata Pu+Ra Zero a indicare in senso piuttosto lato le magnifiche sorti e progressive di un marchio dato per morto. Non dai detrattori di Mark Twain ma da Sergio Marchionne, che l’aveva cancellato nel suo ultimo piano industriale, poi resuscitato da Carlos Tavares in Stellantis.

Lancia Ypsilon è stata protagonista di uno strip tease un po’ noioso, come non se ne vedevano da tempo nell’auto: dettagli sparsi a giorni alterni, oltre a render e foto spia e perfino un corpo bagnato e ripescato da un fiume. Infine, l’immagine completa per le vie di Milano: un’auto che non c’entra nulla con l’attuale ma sempre ben disegnata, questa volta da Jean Pierre Ploué, responsabile del design europeo del gruppo Stellantis e del marchio italiano. Più grande (un po’ oltre i quattro metri di lunghezza) e in qualche modo visivamente più importante della precedente generazione.

Dal ceo Luca Napolitano, tra uno svelamento e l’altro, sono arrivate indicazioni sullo stile della nuova Lancia Ypsilon, che potrebbe essere il principale argomento di vendita. Tipo luci posteriori che richiamano la Stratos, l’anteriore ispirato alla Beta Montecarlo, eppoi lo stracitato calice, non amaro ma elemento fondamentale di design (almeno nelle intenzioni) trattandosi della forma ospitante il marchio.

Tutti chiari segni di cultura automobilistica e non, di antiche passioni e di furbate di marketing: ma quanti consumatori ne saranno “toccati” nelle diverse generazioni a scendere, anagraficamente parlando? E siamo in Italia, dove il marchio è nato e dove i fan venivano chiamati “lancisti”. Oltralpe, Lancia what?

Calice, Stratos, Beta Montecarlo, io speriamo che me la cavo. Piuttosto ho sentito diversi concessionari preoccupati in modo più prosaico: l’attuale Ypsilon, ancora bella e funzionale (ne ho noleggiata una per tre giorni in un viaggio privato un paio di anni fa) quanto vecchia d’impostazione a vedere i brutti risultati nell’ultimo crash test di euroNcap del 2015. è regina delle vendite in Italia. Unico suo mercato, attualmente, grazie a un prezzo reso accessibile dalla lunga storia produttiva e a un design rimasto moderno.

La nuova Lancia Ypsilon partirà nelle concessionarie soltanto elettrica con un prezzo inevitabilmente più alto, e solo successivamente affiancata da una versione mild hybrid. Nel frattempo, la vecchia sarà disponibile in run out prevedibilmente non oltre giugno. E abbiamo il mercato elettrico più asfittico d’Europa, in attesa di nuovi incentivi governativi finiti anch’essi a strip tease, questo deleterio per chi si accinge a comprare.

Lancia Ypsilon 2024, in questo calice c’è del coraggio da bere. Perché radicalmente si è scelto di fare una berlina cinque porte e non il solito suv di moda col nome di tutta un’altra storia. E perché senza più veli appare originale e distintiva. Come dovrebbe accadere per ogni nuovo modello con ambizioni, il resto si vedrà. Ma qui forse è stato più facile: Lancia Ypsilon non è tornata fra noi dal quasi aldilà?

@fpatfpat

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