C’è qualcosa che cambia nella mobilità in città. Il car sharing ad esempio: un’idea neppure tanto nuova ma che ha saputo evolvere nella giusta direzione (flusso libero ovvero prendere e lasciare l’auto dove si vuole) e che oggi in Italia ha catturato oltre 300 mila utenti grazie a due grandi operatori e diversi altri più piccoli. La bicicletta, che se ne dica, avanza sempre di più: in alcune città, penso a quelle emiliane, è da sempre il mezzo principale di trasporto. In altre, vedi Milano, è ormai quasi una certezza (se la larghezza della carreggiata lo permette, perché non farle circolare anche in senso contrario alla circolazione?). A Roma sarà difficile vederle protagoniste, per gli spostamenti in centro o aree limitrofe qualcuno però la giudica già un mezzo irrincunciabile. Lo scooter, spesso ostacolato da parcheggi dedicati assenti, è già una formula alternativa a basso costo e ridotte emissioni. Ci sono poi azioni coraggiose e per questo spesso contestate in tutti i modi di alcune amministrazioni di chiudere sempre di più l’area centrale alle auto, lasciando spazio all’altra mobilità, pedoni, bici (ancora loro) e veicoli elettrici. Resta invece ancora aperto il problema del trasporto pubblico (leggete cosa avevo scritto) che per qualità e affidabilità non riesce a raggiungere i livelli degli altri Paesi europei.

Di tutto questo si parlerà dal 26 al 28 ottobre a Citytech (qui trovate il programma) che si svolgerà al Castello Sforzesco di Milano con il titolo “Ripensare il paradigma della mobilità per le città del terzo millennio”, un confronto sulla mobilità sostenibile come chiave fondamentale per reinterpretare spazio urbano e qualità della vita. Idee senza confini geografici e di età grazie anche a Call for Ideas, una raccolta di proposte per rilanciare il settore della mobilità aperto a tutti le migliori idee saranno sottoposte direttamente al Governo e al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Segnalo l’evento perché da sempre Carblogger intende l’automobile come strumento di mobilità alla pari degli altri e in grado di integrarsi, in particolare le più innovative a basse emissioni, nelle smart cities che verranno (si spera). Per chi poi si vorrà confrontare con me su questi temi e su quanto abbiamo trattato finora su Carblogger mi troverà martedì 28 ottobre dalle ore 9.30 presso la Sala Viscontea a coordinare il workshop “Storie di successo: dai 50 anni della M1 a Milano ai nuovi sistemi di mobilità urbana”. Tutti invitati.

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