Jeremy Corbyn è il nuovo capo del Labour Party. Un “ammiratore” di Karl Marx, ha scritto la Reuters sperando di far danni, sicuramente un comunista che non mangia bambini. Tifa Arsenal, porta magliette della salute a vista, odia (ricambiato) Tony Blair, divide fortemente innanzitutto il suo partito e il gruppo parlamentare. Qualcuno dice che è un Varoufakis invecchiato.
Corbyn non ha automobile, ecco perché sta qui. Ama andare in bicicletta con casco, è famoso per le sue abitudini frugali, un’anima rossoverde è assicurata.
Corbyn ha il quartier generale a nord di Londra, Islington, più o meno dalle parti del Guardian e della sede di Google.
Nello stesso nord di Londra, Corbyn è però circondato da Bmw e Mini. Non so se lo sa, ma DriveNow, il car sharing del gruppo bavarese, sta sperimentando proprio in quell’area il sistema di auto condivisa. E non so se Corbyn un giorno possa prendersi, al posto della bicicletta, una Bmw i3 elettrica e non inquinare lo stesso.
Corbyn e l’auto in affitto (anche una lussuosa Bmw) sarebbe davvero una cosa molto rossa. Non l’ha detto Karl Marx che il pensiero comunista può essere racchiuso in un solo concetto, l’abolizione della proprietà privata?
[…] A dirmi invece che è gia profittevole DriveNow, il car sharing del gruppo concorrente Bmw, è Ian Robertson, membro del board del costruttore bavarese cui fanno capo le vendite e il marketing a livello globale. DriveNow ha mezzo milione di iscritti, utilizza auto Bmw e Mini, è operativo in cinque città tedesche (Monaco, Berlino, Dusseldorf, Amburgo, Colonia) e in quattro estere (San Francisco, Copenaghen, Vienna e Londra, nella zona nord della capitale britannica dove per altro è di casa anche il nuovo leader laburista Jeremy Corbyn). […]