Sotto il cielo di Comunione e Liberazione, Sergio Marchionne parla ormai “ai limiti del non estetico”, direbbe l’Avvocato. Residente in Svizzera, il manager apre alla patrimoniale (in Italia). E senza che glielo abbia chiesto qualcuno, risponde che non farebbe mai il politico. E infine fa un endorsement a Luca Cordero di Montezemolo per il suo più che presunto ingresso in politica, dopo averlo “spassionatamente sconsigliato”. Probabile che con questa scusa, magari finito il campionato di Formula 1, lo metta fuori anche da Maranello. “Ha fatto un lavoro straordinario in Ferrari”, dice infatti Marchionne di Montezemolo, usando il verbo passato e ignorando ogni declinazione futura. Vota Luca?

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