Giovedì ero all’anteprima della nuova Nissan Qashqai, in arrivo a febbraio in Italia. Devo essere sincero: mi ha fatto una buona impressione. In termini di qualità sembra decisamente cresciuta. In particolare all’interno si respira aria nuova. Lo spazio è aumentato: 5 centimetri in più di lunghezza, 2 in larghezza, niente leva del freno a mano, nuovo vano da 6 litri centrale e una capacità del bagagliaio aumentata di 20 litri. La plancia è più moderna e più ricca. I sedili, punto debole della generazione attuale, sembrano migliorati in termini di comodità. Il portellone ora ha una “bocca” di carico più larga e l’angolo di apertura è più ampio. Senza considerare l’elevato numero di contenuti tecnologici, in particolare per la sicurezza.
L’impressione (anche a vederla da fuori) è che la nuova Qashqai sia più premium dell’attuale. Se, come rassicurano i giapponesi, il prezzo sarà in linea con il modello precedente, allora il successo della crossover giapponese – venduta finora in oltre 2 milioni di unità, di cui 180 mila in Italia – sembra destinato a continuare. Così come i profitti: l’aumentata concorrenza inevitabilmente ridurrà i volumi ma l’adozione della nuova piattaforma CMF, condivisa “tra 11 modelli Renault e 3 Nissan”, come ha dichiarato Carlos Ghosn numero 1 dell’Alleanza franco nipponica, consentirà di mantenere alti i guadagni grazie alle economie di scala generate.
Mi rimane un solo dubbio: i motori. Il 1.2 turbo benzina da 115 cavalli sembra troppo piccolo per spingere in basso una vettura come la Qashqai: sarà inevitabile ricorrere spesso al cambio, allontanandosi dai buoni risultati ottenuti nel ciclo di omologazione (5,6 litri per 100 km). Stesso discorso per il 1.6 dCi da 130 cavalli (già adottato sulla generazione attuale): sarà l’unico, almeno all’inizio, ad essere abbinato alla trazione integrale con un rapporto peso/potenza che mi sembra inadeguato (il peso spiegano i giapponesi è sceso fino a 40 kg: su quale versione però?). Dettagli per chi prova ad alzare l’asticella verso il premium?
[…] altri paesi (Giappone ma non gli Usa dove è considerata troppo piccola), di cui 180.000 in Italia. Qashqai incontra il gusto degli altri in proporzioni che non si vedevano da tempo nel mondo […]