Sono appena sceso (a malincuore) da una Jaguar F-Type S roadster con un V6 da 380 cavalli e nelle orecchie il sound degli scarichi attivi in accelerazione (magnifica furbata, di serie sulla S) , che Autocar mi spara via twitter le immagini rubate della F-Type coupé. Che dire? Ok, è ancora un “leak”, una fuga di notizie, ma Autocar sostiene che la coupé è più muscolosa della roadster e che nel design del grande lunotto fa davvero tanto E-Type. Mah.
Ma perché Autocar non mi lascia sognare come vorrei continuare a fare? Al volante della F-Type roadster viene voglia di girarsi nel letto, stringere gli occhi e non aprirli finché il sole non si faccia largo a forza tra loro. Costa un assegno da fare sempre ad occhi chiusi, sempre per chi se lo può permettere: quasi 88.000 euro per la S, con qualche optional d’ordinanza si schizza a 100 e l’affare è fatto (per il venditore, naturalmente). Dicono sia l’alternativa alla Porsche 911 (con l’8 cilindri è vs Aston Martin V8), ma le comparazioni a questo livello sono sempre arbitrarie. Lasciatele perdere.
Ma torno su quel che davvero mi disturba dell’anticipazione di Autocar (bravi, però). La F-Type roadster è stata presentata più o meno come l’erede della E-Type degli anni Sessanta, quella celebre nera usata da Diabolik seppur in versione coupé. E siccome scendevo da una roadster nera, da ex lettore di Diabolik ho passato un we in suggestione. Perché Autocar mi deve dire che la versione coupé della F-Type – che è pure un “leak” – fa davvero molto più E-Type? Preferite comunque e sempre le aperte, io voto roadster. E date sempre ragione a Cesare Pavese, cui pure di automobili non interessava nulla: benché autori dei nostri sogni, scriveva, non sappiamo mai come finiscono.
[…] rivolgono necessariamente ad un cliente di un certo tipo (la XJ è un’ammiraglia, la spettacolare F-Type è costosa, la XF appartiene ad un segmento che interessa sempre meno). Ora che arriva il prodotto […]