Siete comodi e alti su una Bmw X5? Bel Suv, piace anche alla Finanza. Che infatti vi ferma, chiede i vostri dati che poi moltiplicherà con gli oltre 60.000 euro spesi per comprare il Suv e vedere se siete finti poveri o veri ricchi. Meglio la seconda (in ogni caso), sempre che abbiate pagato le tasse dovute.  Non deprimetevi: i Suv della Mercedes, della Porsche e di qualche altro marchio produttore di gipponi, come si diceva un mondo fa,  subiscono la stessa sorte. “Una mia collega – mi segnala una affezionata lettrice – è stato fermata l’altra sera a Milano a bordo di una X5, intestata all’azienda del marito che era alla guida. La Finanza ha chiesto i documenti anche a lei, la partita Iva della ditta a lui, insomma, sono arrivati a cena con mezzora di ritardo! Secondo me, Monti così aiuta Marchionne: sai quante Panda vende ai ricchi o ai finti poveri?”. Telefono a un concessionario amico e specialista di Suv per sapere come va: “Cerchi l’affarone, eh? Usati,  questi Suv non si vendono più“.  Accidenti, questa è paura da fisco. In gennaio, secondo i dati del ministero dei trasporti, in effetti c’è stato un crollo delle vendite di auto di lusso nuove. Mica per la crisi, no, quella colpisce altrove. La Bmw ha registrato un-3,57% di vendite, la Mercedes -5,35%, l’Audi  addirittura -16,07%. E quei poveri di finti poveri (o di veri ricchi) delle supercar? La Ferrari è crollata a -56,25% dopo un 2011 record, la Lamborghini è scesa del 33,33%. Occhio alla Porsche: +1,80%. Magari i clienti del marchio di Stoccarda sono tutta gente in regola con il fisco. La Finanza ha una pista in più.

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