Intervistare i morti è complicato, anche se per qualcuno non è un mestiere impossibile. Lascio riposare in pace Steve Jobs, nonostante la recente provocazione di Mickey Drexter, uno dei consiglieri di amministrazione della Apple, secondo cui “il sogno di Steve prima di morire era progettare un iCar“. Ovviamente elettrica, ovviamente dal design unico, ovviamente destinata a raggiungere “il 50% del mercato”. A occhio, è solo una mezza verità. Nella realtà, è l’industria dell’auto che sogna di avere un prodotto alla Apple, quel mix di qualità, stile e moda che diventi successo mondiale. Un’auto morsicata. Credo di poter dire con altrettanta certezza che Jobs amasse il design industriale e che la macchina dei sogni corrispondesse poco a quelle in circolazione. “Il mio ritorno in Apple – disse una volta proprio utilizzando l’auto come metafora – è avvenuto perché la nostra industria era in coma. Mi fa venire in mente la Detroit degli anni ’70, quando le macchine americane erano barche su ruote“. Più che a un iCar per competere con una Ford, Jobs aveva in mente un’auto iperconnessa, come la Gm o la Toyota o gli altri costruttori oggi non riescono a immaginarla. Se non ricorrendo a partner non tradizionali come quelli dell’IT, e i risultati saranno tutti da scoprire. La iCar di Jobs era forse questo, o forse l’ennesima sfida alla sperimentazione dell’auto senza guidatore di Google. Nella vita reale, si sa che il boss della Apple non guidava auto sofisticate o alla moda in California come le ibride Toyota/Lexus o le elettriche, ma una Mercedes SL55 AMG da 324 grammi per chilometro di emissioni di anidride carbonica e di un banale colore grigio chiaro metallizzato. Rest in peace, Steve.
L’auto morsicata di Jobs
Commenti
Lascia un commento
Sarebbe fantastico che facessero una macchina targata “Apple”. La più grande azienda del mondo è sempre stata nota per la ricerca delle componentistiche e dei materiali che utilizza e questo porterebbe secondo il mio giudizio grandi benefici: sia in termini di qualità, affidabilità ma soprattutto verso il rispetto dell’ambiente.
Da Appleliano convinto, mi sono imbattutto su questo articolo..spero davvero che si possa realizzare un’automobile veramente i-tech, come solo i prodotti i-Apple possono essere! 😉