Valentino Rossi vestito di nuovo: dice addio alla Ducati e torna in Yamaha. Qui i comunicati. Avevo scritto già in aprile che in questo caso separarsi è giusto. Nel frattempo l’Audi si è comprata la Casa di Borgo Panigale, assicurando soldi e sviluppo, cose che all’età di Valentino vanno ormai strette. Per chi intravede anagraficamente la fine corsa e non si chiama Josefa Idem, conta soltanto il breve. Cioè una moto più guidabile e di fatto già a punto. Spero che Valentino abbia dentro ancora molto da dare e che questo passaggio gli sia lieve. Chapeau à lui per tutta la vita, comunque. Ma senza risultati immediati, il ritorno in Yamaha suonerebbe soltanto come la campana dell’ultimo giro.

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