Non ci si può sbagliare. Arriva l’estate e il prezzo di benzina e gasolio raggiunge prezzi record. Oggi 1 litro di benzina, secondo quanto rilevato dal sito Prezzi Benzina, costa in media 1,827 euro, 1,73 euro invece per il gasolio. Prezzi medi ovviamente perché in alcuni distributori siamo ormai verso i 2 euro con il triste primato del Diesel più caro d’Europa, come dimostra una ricerca della Cgia di Mestre. La colpa? Per l’Unione Petrolifera, l’aumento estivo “non è ingiustificato, bensì è imputabile alle tensioni internazionali e a un forte deprezzamento dell’euro nei confronti del dollaro che da solo vale 1,2 centesimi. Il differenziale poi, tra il prezzo industriale italiano e quello europeo, il cosiddetto stacco Italia, risulta in calo”, le parole del presidente Alessandro Gilotti.

Ognuno farà le sue valutazioni. Voglio però evidenziare una iniziativa che ritengo interessante del Comune di Verona. La locale multiutility AGSM, una delle più antiche d’Italia nata nel 1898, insieme alla BPP, una società privata attiva nella commercializzazione di prodotti petroliferi, biocombustibili e gas naturale, ha aperto a Verona 3 distributori di carburante low cost. L’obiettivo è arrivare a una decina entro il 2014. In media nelle stazioni di rifornimento comunali si risparmiano circa 15 centesimi al litro. L’AGSM ha calcolato che nel 2013 erogando 36,5 milioni di litri di carburante, il risparmio complessivo per i cittadini di Verona sarebbe di 5,5 milioni di euro. Non pochi di questi tempi.

Risparmio ma non solo. Ci sono due altri aspetti che mi preme sottolineare. Il primo: i profitti generati dalle vendite dei carburanti potrebbero, anzi, dovrebbero, essere destinati a interventi di sicurezza stradale e mobilità sostenibile. Penso all’illuminazione stradale e alla messa in sicurezza, per tutti gli utenti della strada (auto, moto, bici e pedoni, …), alcune delle strade più pericolose all’interno del veronese oppure alla costruzione di piste ciclabili o, perché no, alla creazione di un fondo destinato agli stessi cittadini, per incentivi all’acquisto di auto ibride ed elettriche. A proposito di elettriche. L’AGSM distribuisce l’energia elettrica in città: sindaco Tosi, perché non dotare le nuove stazioni di rifornimento comunale anche di punti ricarica per veicoli elettrici? Agli altri sindaci: perché non seguire l’esempio di Verona?

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