Fiat Chrysler Automobiles, Fca dunque. E’ il nome del nuovo gruppo di Marchionne, il logo della foto qui in alto va al cimitero dopo 115 anni. Per Fca è stato un battesimo del fuoco. Il titolo Fiat è stato bastonato dalla Borsa (-5,7%), che ha accolto malissimo i risultati del 2013. Sotto le attese, così come sono stati rivisti al ribasso gli obiettivi del 2014. Ma lascio tutti questi numeri alle cronache, che forse avrete già letto, per mettere insieme solo due dati sui quali sono inciampato. E che purtroppo mi fanno pensare: se ne va una Fiat che non c’è.
Il primo. Sulla slide numero 10 del bilancio, si capisce che Fiat senza Chrysler ha chiuso il 2013 con una perdita di 911 milioni di euro. Peggio del 2012, quando il rosso è stato di 787 milioni. Sulla slide numero 11 c’è un altro numero che fa sussultare: l’anno scorso, Fiat ha bruciato cassa per 1,6 miliardi di euro. E ancora, slide numero 43: nel 2014, Fiat deve ridare indietro 5,6 miliardi di euro, altri 3,7 nel 2015, per un totale di 9,3 miliardi.
Sfoglio, sfoglio e alla fine quasi mi perdo. Ma meno male che ho preso un appunto: in America Latina e soprattutto in Brasile, storica cassaforte del costruttore italiano, i margini si sono più che dimezzati al 4,92. E’ questa la Fiat che trasloca ad Amsterdam per tranquillizzare gli azionisti di maggioranza (la legge rafforza il loro diritto di voto), a Londra per pagare meno tasse sui dividendi, al Nyse di New York in cerca di soldi freschi. E di fortuna.
Il marchio Fiat non sparisce. Cambia invece il nome della holding da FGA a FCA.
Quanto alla Fiat che non c’è, mi permetto di fare alcune considerazioni;
grazie all’acquisto di Chrysler il gruppo Fiat si è diviso in due, FGA e FI.
Oggi FI ha cambiato nome, macina utili, taglia i debiti …
Le cose da Lei riportate sono tutte vere ma sono parziali. Ha dimenticato i risultati del settore Ferrari-Maserati. Quest’ultima ha raggiunto un margine superiore al 15% e fatto il 47% del fatturato di tutto l’anno solo nell’ultimo trimestre 2013. Fiat ha un margine negativo del 2,7% in Europa era il 3,5% nel 2012(non conosco i margini di Opel,PSA,Ford) è probabile che nel 2014 gli utili Ferrari-Maserati saranno superiori a quelli di Fiat EMEA.
Sparisce è una licenza letteraria x sottolineare numeri che cmq spaventano e fanno meditare. Per il bene di chi ci lavora, spero naturalmente che Fiat esista e cresca. Ferrari e Maserati hanno margini del 15% ma pesano sul fatturato x il 5. Altra speranza. Grazie dell’attenzione e restiamo in contatto fp