Gli effetti della manovra di Giulio Tremonti saranno pesanti perfino per chi è disposto a spendere 260.000 euro per comprarsi un’automobile. Il superbollo annunciato consiste in 10 euro per ogni chilowatt eccedente la soglia dei 225 kW. La Ferrari più potente oggi in listino, la FF, costa appunto 260.000 euro e ha 485 kw (660 cavalli). I 260 kw eccedenti costeranno 2.600 euro in più, una schiocchezza per chi non può ma forse cifra sensibile per chi sa fare i soldi. Stesso aumento per chi si butta sulla Porsche Panamera più potente, la turbo da 142.000 e 368 kw (500 cavalli): 143 chilowatt eccedenti aumenteranno del 1% il costo finale della tedesca.  Molto, ma molto più conveniente sarà puntare il top di Bentley, la Mulsanne: è vero che, pur con soli  377 kw costa in partenza 298.000 euro (più della Ferrari!), ma la tassa Tremonti  inciderà sul prezzo finale meno dello 0,5%. Se poi siete proprio indecisi,  prima della pubblicazione in gazzetta della manovra, correte subito in un salone dell’Aston Martin e strappate una DBS cabrio: 380 kw per quasi 266.000 euro, più 1.550 euro per colpa del solito Tremonti. Ma volete mettere il vento nei capelli e un antico feeling con il primo marchio di James Bond?

ps Che si tratti di demagogia lo dicono anche i numeri: nella tabella allegata alla maovra, si legge adesso che dal super-bollo per le auto potenti arriveranno complessivamente 197,7 milioni di euro. È prevista un’entrata di 50,3 milioni nel 2011, 48,6 milioni nel 2012, 49,4 milioni nel 2013, 49,4 milioni nel 2014, in termini di correzione del deficit. Su una manovra da quasi 50 miliardi, siamo allo 0,3%.

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