La definizione coniata da Dave Zuchowski, ceo di Hyundai Motor America, la dice lunga sulla strategia del marchio coreano: le Hyundai dei prossimi anni saranno più “Audiesque“. Così ha dichiarato in un’intervista a Edmunds. In particolare, riferendosi alla prossima generazione della berlina Elantra destinata al mercato americano, ha accennato a linee e design più europei con un look non più da auto low-cost ma da segmento superiore. Una strategia che sembra sposarsi (almeno a vedere le prime immagini) anche sulla futura i20 attesa al debutto in ottobre al Salone di Parigi.
In altre parole: uno stile meno coreano, più Audi, più premium. Non è un caso allora che da qualche mese anche lo stile di Hyundai (dopo quello di Kia) sia nelle mani del bravo Peter Schreyer dalla cui matita è uscita la prima Audi TT. Alzare l’asticella verso l’alto dell’immagine (per la qualità ormai ci siamo) non sarà comunque facile. Tanto più in un mercato solitamente più esigente come quello europeo. Per l’Europa la buona notizia allora potrebbe essere piuttosto un’altra: Zuchowski ha confermato, a questo punto in maniera ufficiale, l’arrivo di un crossover compatto destinato a competere con le varie Nissan Juke, Opel Mokka, Peugeot 2008 e Renault Captur. Secondo il manager sarà sul mercato (americano) nel 2017. Meglio tardi che mai.
[…] La spinta propulsiva del gruppo coreano sembra essersi fermata, almeno in Europa. L’anno scorso, la quota Hyundai è scesa a 3,3 da 3,4 pur aumentando le vendite dello 0,4% in un mercato cresciuto però del 5,6%. Al Salone di Ginevra arriva la nuova Tucson, suv compatto per un segmento in crescita che significa sfida sempre più impegnativa. […]