Il primo giugno di quest’anno, in occasione dell’Fca Capital Markets Day, a chi gli ha fatto domande sulla sua successione, Marchionne ha risposto dicendo che “è una questione che riguarda il 2019, adesso è una distrazione. Se ne sta occupando il board che prende seriamente la successione con l’obiettivo di preservare ciò che è stato ottenuto finora”. Ma forse non serve un successore per Marchionne: se Fiat Chrysler fosse venduta prima?

C’è stato già il caso del gruppo cinese Geely, proprietario di Volvo, che poi ha acquistato il  9,7% di Daimler. E ora sono tornate alla carica nuove voci di un possibile interesse da parte di Hyundai Motor Group sulla casa automobilistica governata da Marchionne.

Secondo quanto ha scritto Asia Times, il ceo di Hyundai, Chun Mong-Koo starebbe aspettando un calo delle azioni Fca prima di lanciare un’offerta di acquisto sul gruppo, in un periodo compreso tra quest’estate e l’assemblea degli azionisti Fca di maggio 2019, quando Marchionne lascerà l’incarico. I coreani hanno smentito, per ora.

Meglio indagare su chi potrebbe essere a muovere i fili di questa nuova pièce teatrale. Per esempio, Paul Singer è l’uomo che possiede il 90% del fondo Elliot Management. Il fondo detiene oltre un miliardo di dollari di Hyundai Motor, Kia Motors e Hyundai Mobis. Singer è un personaggio molto discusso, che fa sempre sentire la sua autorevole voce e ha già chiesto ai coreani di preparare un piano per migliorare le operazioni e semplificare la struttura proprietaria e di governance.

Proprio su questi argomenti ha ottenuto una vittoria storica. Un po’ come quella che gli è riuscita con Telecom, dove dieci dei quindici posti nel cda della compagnia telefonica sono stati scelti proprio dal fondo Elliot, e uno di questi è occupato da Alfredo Altavilla, a capo delle attività Emea di Fca.

Potrebbe essere un passaggio intermedio per il manager pugliese, che potrebbe poi approdare in Hyundai, o forse potrebbe essere un modo per tirarlo fuori da Fca, dove a questo punto non ci sarebbe più bisogno di una figura importante che sostituisca Marchionne.

Intanto Singer starebbe lavorando dietro le quinte a un’altra successione importante. Chung Mong-Koo, chairman di Hyundai,  ha 68 anni, è anziano. Il figlio Chung Eui-sun ha 48 anni ed è già vicepresidente. Forse ha ragione Marchionne: non lasciamoci distrarre dalla successione di Fca, perché la vera notizia potrebbe essere altrove.

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