L’automobile rende ricco chi la produce? E’ vero per la famiglia Quandt proprietaria del gruppo Bmw, non per tutti. In America non è la famiglia Ford la più ricca del Michigan, lo stato dell’auto di Detroit con intorno stati collegati alle quattro ruote e per questo chiamati negli anni della crisi quelli della “cintura della ruggine” (rust belt). Un segno.
La società Wealth X ha appena reso noto la classifica dei primi 50 miliardari degli Stati Uniti, cercandoli stato per stato (in 9 dei 51 non li ha trovati). Ebbene, il più ricco dello stato del Michigan si chiama Kenneth Dart, ha una fortuna personale di 5,8 miliardi di dollari ed è l’erede della Dart Container Corporation nata nel 1937. Sembra di capire che Dart sia ricco perché non si occupa affatto di automobili: Kenneth e i suoi predecessori hanno fatto soldi producendo bicchieri in polistirolo e contenitori per cibo.
Se non siete convinti, solo 2 dei 50 miliardari hanno a che fare in qualche modo con l’auto: uno è Bruce Halle dell’Arizona, 4,7 miliardi di dollari, Discount Tire, insomma pneumatici; l’altro è Jack Taylor del Missouri, 7,4 miliardi di dollari, fondatore di Entreprise Rental a Car, insomma noleggio. Cioè fare miliardi con l’auto degli altri.