Il costruttore indiano Mahindra&Mahindra ha acquisito il 55% dell’azienda indiana specializzata in auto elettriche Reva per dare vita a una nuova società di cui sarà a capo il presidente di Mahindra, Pawan Goenka. La notizia potrebbe avere riflessi diretti sull’Italia. Reva era in cordata con Simone Cimino e il suo fondo di private equity Cape Natixis per rilevare la fabbrica di Termini Imerese in Sicilia che la Fiat vuole dismettere dalla fine del 2011. Su quel progetto deciderà ora il nuovo socio di maggioranza. Arnand Mahindra, membro della famiglia proprietaria, ha dato dichiarazioni generiche quanto possibiliste: “Il legame con Reva contribuirà ad allargare il suo impegno verde in India e all’estero“. 

Nel frattempo, il ministero per lo sviluppo – dove è  ferma la proposta Cimino-Reva insieme ad altre – è ancora tenuto ad interim da Silvio Berlusconi. Che alle prese con la manovra, continua a non avere una politica industriale. L’opposto di quanto accade in Francia dove il  presidente Nicolas Sarkozy, dopo aver aiutato con prestiti agevolati per 6 miliardi di euro i costruttori francesi Renault e Psa, sta ottenendo in cambio qualcosa. Il governo ha infatti annunciato che la produzione del veicolo commerciale Renault Trafic, oggi costruito in Spagna e in Gran Bretagna, verrà riportata nella fabbrica francese di Sandouville. Oggi a rischio di chiusura, quasi 2.400 posti di lavoro salvati.   

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