Non c’è ancora la data, ma lo sbarco della Vespa in Cina accadrà “presto”. Mentre lo scooter a tre ruote di Pontedera, l’MP3, già mostrato in alcuni negozi cinesi, sarà venduto da agosto e potrebbe essere prodotto localmente entro tre anni. Parola del  presidente della Piaggio, Roberto Colaninno, che in una lunga intervista al Wall Street Journal Europe ha spiegato la sua strategia in Asia. L’area è ovviamente un immenso mercato per le due e tre ruote (oltre che per le quattro) e la Piaggio conta di crescere lì, ai danni della radicata concorrenza giapponese di Honda e Yamaha. Colaninno dice anche che raddoppierà la produzione in India (il locale Bajai Auto è il solido competitor locale), con investimenti per 100 milioni di euro in tre anni. Sarà prodotta una versione speciale della Vespa LX 125, a partire dal 2012, che segnerà il ritorno in India della Piaggio dopo 15 anni.

Nel frattempo, ricordiamo che la cosiddetta vespa indiana, la LML, è già da tempo in vendita in Italia . Chi avesse nostalgia del Vespone, messo fuori produzione dalla Piaggio, è servito. Sempre che si accontenti, perché un vespista doc resta un vespista doc.

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