Le grandi monovolume sono tornate. O almeno così sembra. Una delle novità più importanti dell’ormai prossimo Salone di Parigi (4-19 ottobre) è la nuova Renault Espace. Auto che il segmento delle monovolume l’ha inventato contaminando poi anche i segmenti inferiori con il gran successo della Scenic e quello inferiore alle aspettative, almeno in Italia, di una modello intelligente (ma un po’ bruttino) come la Modus.
Eppure a vederlo bene, è tutto tranne che il ritorno delle monovolume. Come avevamo anticipato in questo post, la nuova generazione di Espace che sarà presentata per la prima volta a Parigi non è una monovolume. E’ vero, spazio e dimensioni sono quelle. Flessibilità e modularità pure. Il resto però è un’altra cosa. Lo dicono gli stessi francesi: “Renault reinventa Espace”. Che tradotto significa: per noi la monovolume oggi non esiste. D’altronde l’Espace è definita, sempre dai francesi, come un “grande crossover“. E così lo aveva descritta l’anno scorso lo stesso designer (bravo) Laurens Van de Ackers. Più che un ritorno, ha tutta l’aria di un … au revoir.
