Auto, ma quanto sei efficiente? Non mi sarei più posto questa domanda se non avessi letto su MarketWatch, sito americano con un occhio fisso sulle borse, i “10 miti sorprendenti sul consumo di benzina“. Una storia cui dedicare più attenzione nei giorni dell’accordo sul nucleare fra Stati Uniti e Iran e su uno degli effetti previsti, un calo del prezzo del petrolio sui mercati.

Per l’auto, questo calo significa che le vendite – soprattutto in Nordamerica – continueranno a tirare, con buona pace innanzitutto dei padroni di casa, Gm Ford e (Fiat)Chrylser, che fanno profitti su pick uv e suv sempre di moda. Il prezzo basso della benzina andrà a discapito della spinta all’acquisto di veicoli a minore impatto ambientale, dagli elettrici agli ibridi, scoraggiando forse l’introduzione di nuovi incentivi ad hoc. L’ambiente in fumo.

Qui il link di MarketWatch sui 10 miti. Il primo dei quali riguarda l’auto piccola che consuma o consumerebbe meno di auto più grandi: secondo il sito, questo è un mito da sfatare, perché incrociando i dati del 2014 con le rilevazioni dell’Epa statunitense (l’ente federale per la protezione dell’ambiente), “circa la metà dei primi 10 veicoli più efficienti (la lista esclude elettrici e ibridi plug in) sono veicoli di taglia media, grandi e station wagon”. Aiuto!

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