Dall’America di Trump, un amico mi scrive il suo disaccordo sul post di Lepouquitousse “Le Big 3 si ambientano subito”. Guarda, mi dice, una cosa è che Marchionne, Barra e Fields facciano buon viso a cattivo gioco, un’altra è che non siano comunque preoccupati, “leggi cosa scrive pure il Wall Street Journal”.
L’America di Trump spaventa tutti, tranne chi l’ha votato, i russi e la comunità di Wall Street. E se non spaventa, certamente preoccupa.
Tra l’altro, Trump chiede più posti di lavoro a Detroit quando il problema di Detroit (e del resto del mondo industriale) sono i posti di lavoro che si perderanno per i processi crescenti di automazione. A cominciare proprio dal “manifacturing”, come rileva questo studio recente di McKinsey. (qui anche una lettura del Sole24ore).
Caro amico dall’America di Trump, Marchionne è però davvero Lucky Sergio. L’Epa, l’agenzia federale per la protezione dell’ambiente, mette sotto inchiesta Fiat Chrysler sulle emissioni e il giorno seguente che succede? Viene smantellata dal neo presidente. Fossi Marchionne, quanto mi preoccuperebbe oggi Trump? Da uno a dieci, beh ditelo voi.
Dear Fancis,
ti ho sempre ammirato e non smetterò mai di farlo per la tua straordinaria agilità mentale, dialettica e ancor più giornalistica. Nei confronti di Epa mr Trump si era già ampiamente pronunciato ben prima dell’ultimo colpo di coda sferrato in estremis dall’Agenzia contro FCA e se non sbaglio anche contro BMW.
Tu sei testimone di quanto Lucky Sergio non goda delle mie simpatie neppure marginali, ma a guardare la partita dalla tribuna stampa il “rigore” è tutto da dimostrare e questa volta l’accusa ha tutta l’aria di essere una bufala provocata da un’Epa purtroppo agonizzante.
Non si tratterebbe quindi, date alla mano, di un gentile cadeau del Presidentissimo ma una coincidenza di eventi nel caos dell’1/20, il 20 gennaio che dovrebbe ormai fare il paio con il 9/11 almeno sotto il profilo politico. A vederla da questo lato dell’Atlantico ribadisco che il cow boy di NY-Washington preoccupa e molto non solo Marchionne ma anche Mary e Mark. Il quale proprio ieri (lunedi) alla CNN ha preso ampie distanze dalla Casa Bianca sul tema immigrazione. Guardate bene “guys”,fate i conti di quanto può costare il neoprotezionismo oltre alla totale riprogrammazione industriale: qui stanno tutti fra l’incudine e il martello. E non solo a Detroit.
Io comunque, da 1 a 10 dico decisamente 10. Ne riparliamo fra qualche mese.
Good by and “get going” come dice Platero dal vostro
Amico Americano