Cosa posso fare in 6 secondi? Fisso la lancetta più inutile dell’orologio. Prendo il tempo. E’ poco, è quasi nulla. In 6 secondi posso girare un micro video di Vine. E buttarlo su Twitter. Meglio non buttarsi via. In 6 secondi partirebbero nel mondo 200.000 ricerche sul motore Google, dicono gli statistici. Questa mia compresa. In 6 secondi, non trovo risposta. E 6 secondi passano e ripassano, senza che mi decida a prendere quel che si dice un treno.
Salgo allora in macchina. 6 secondi, volendo è una accelerazione. Forte, fortissima, mi chiedo se abbia l’auto giusta o se stia ancora in mezzo a Google. Riscendo, leggo sul parafango anteriore il logo GTi, sento odore di bruciato, potrei farcela. Mi rimetto al volante di questa Peugeot 308 GTi, berlina elaborata da quelli di Peugeot Sport, gli scatenati di Vélizy, il centro ricerche vicino Parigi dove sempre da un’auto di serie tirano fuori una belva. Marchio del Leone, una belva, banale, ma che dico?
La Peugeot 308 GTi è arrivata dopo la Peugeot RCZ R, coupé cattivissima e dopo la 208 GTi 30th, l’erede dalla mitica 205 GTi. Roba da anni Ottanta. C’eravamo eccome, non c’era tempo nemmeno di badare ai secondi, 6 o mille, era GTi e questo ci bastava.
Vi do 6 secondi per leggere che cosa è la Peugeot 308 GTi.
Un motore quattro cilindri turbo a iniezione diretta THP di 1,6 litri, 270 cavalli, una coppia massima di 330 Nm disponibile già ai bassi regimi, un peso di 1.280 chili, un rapporto peso/potenza da brivido, cambio manuale a sei rapporti. E ancora una grande presa d’aria inferiore, cerchi in lega da 19 pollici e doppio terminale di scarico posteriore tanto per non mandarla a dire. Dentro, sedili anatomici firmati sempre in casa dalla Peugeot Sport, un tasto Sport che cambia le risposte di sterzo e acceleratore, oltre che la percezione a bordo del rumore degli scarichi.
In 6 secondi, la Peugeot 308 GTi tocca i 100 all’ora con partenza da fermo. 35.150 euro il suo prezzo, se volete un 6 lo trovate nella versione appena depotenziata a 250 cavalli, prezzo 32.650 euro.
La Peugeot 308 GTi va così di corsa che nel 2016 diventerà Racing Cup con 308 cavalli, 38 in più e nemmeno 6 secondi per capire che dalla strada alla competizione è ormai fatta.
Scendo. Non sono a una console. La Peugeot 308 GTi è vera. Come il triplete di quest’anno nel Campionato Rally Italiano: Peugeot prima nel titolo Piloti, prima nel titolo Costruttori, prima nel titolo Rally. E meno di 6 secondi per dirla tutta.
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