La famiglia Peugeot, divisa quanto tenace e orgogliosa, alla fine ha dovuto cedere. Da secoli al comando del gruppo omonimo cui nel 1976 ha aggiunto la Citroen per trasformarsi in Psa, ha mollato sulla quota di controllo per fare entrare – in modo paritario – lo Stato francese e i cinesi di Dongfeng. Ognuno dei tre soci di riferimento avrà il 14%, tre consiglieri, mentre c’è ancora battaglia sulla poltrona di presidente del consiglio di sorveglianza, fin qui tenuta dalla famiglia (Thierry Peugeot è l’uscente).

La famiglia lascia perché tiene … famiglia. I risultati del 2013 dicono che nel 2013 Psa ha perduto 2,32 miliardi di euro, dopo i 5 del 2012.  Ha bruciato meno cassa rispetto all’anno precedente, ma i conti non tornano e non torneranno almeno fino al 2016, ammettono a Parigi. Lo Stato entra per la prima volta a casa Peugeot, un affronto che i rivali di Renault – storica azienda pubblica francese di cui lo stato detiene ancora il 15% – staranno festeggiando a Veuve Cliquot.  Per non dire di Dongfeng, partner totalmente controllato dal governo cinese.

La famiglia Peugeot non è più sola al comando e questa è la fine di un’epoca. Soprattutto dal punto di vista delle famiglie reali automobilistiche mondiali. Perché i Ford restano lì, difendendo con i denti alle assemblee degli azionisti il loro controllo dagli assalti degli investitori, che fiutano l’affare salvo essere scacciati. I Quandt con Bmw sono irrangiungibili, i Piech-Porsche continuano a fare il bello e il cattivo tempo nell’impero Volkswagen, i Toyoda governano direttamente con Akio la Toyota degli ingegneri. E perfino gli Elkann-Agnelli – che pure di auto (salvo Lapo) non sono per nulla appassionati – stanno blindando Marchionne con una montagna di bonus  per provare a fare di Fiat e Chrysler qualcosa che resti.

Commenti
    Avatar autore

    Mi risulta, e ne ho la prova, che i fratelli Peugeot abbiano iniziata la loro attività in campo meccanico (in specie MACINACAFFE’ ) negli anni 1800 . E’ possibile avere ulteriori delucidazioni? Se necessario posso inviare le fotografie di macinacaffè con movinento maccanico o manuale. Sarebbe una cosa molto curiosa e simpatica qualora risultasse che l’attività meccanica nel settore automobilisco, fosse bendistante dall’attuale. GRAZIE

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