Byd, il costruttore cinese di auto che più corre, stabilirà il suo quartier generale europeo in Germania entro l’anno. “E il paese preferito”, ha detto a Bloomberg in una intervista telefonica Henry Li, direttore generale di Byd. I concorrenti dovrebbero preoccuparsi. Il costruttore di Shenzen venderà entro il 2010 un’auto completamente elettrica negli Stati Uniti, chiamata e6, arrivando per primo in quel mercato insieme ai giapponesi di Nissan con la Leaf e ai locali di Gm con la Chevrolet Volt. Dietro Byd, c’è un socio di nome Warren Buffett, il celebre finanziere americano. Al volante c’è Wang Chuanfu, l’uomo più ricco della Cina nel 2009 con il suo patrimonio personale di 5 miliardi di dollari, numero uno dei 130 miliardari cinesi (erano 101 nel 2008, dovrebbero essere aumentati quest’anno) a soli 44 anni. Byd, acrononimo di Build your dreams, nasce nel 1999 e cresce a dismisura costruendo batterie, per cellulari e ora agli ioni di litio per la macchina elettrica. La divisione auto è quella che fa sognare gli investitori, cresciuta del 133% in un anno. La storia del presidente amministratore delegato di Byd è una classica storia cinese. Proveniente da una famiglia molto povera, il giovane Wang completa a fatica gli studia per mancanza di soldi. A Shenzen si mette in affari con le batterie per cellulari, in competizione con i giganti giapponesi del settore come Sony e Sanyo. E’ una marcia trionfale, la sua società diventa fornitrice – tra gli altri – di Apple per iPod e iPhone finché decide di allargarsi all’energia solare e all’automobile; produce sia vetture complete che batterie agli ioni di litio destinate al prossimo mercato mondiale. Davanti a una telecamera, è la primavera del 2009, beve il liquido delle sue batterie più avanzate per dimostrare che il cuore dell’auto a zero emissioni da lui prodotto non è tossico. Non stupisce che uno così, nel 2008, convinca Warren Buffet, il celebre finanziere che non ha mai sbagliato un colpo nemmeno al tempo della grande recessione, a investire su Byd 230 milioni di dollari per esserne socio al 10%. In soli dodici mesi, il pacchetto azionario di Buffet ha assunto un valore di 1,7 miliardi dollari. La Byd è un colosso con 130.000 dipendenti, di cui 10.000 ingegneri reclutati nelle migliori università del paese, con 11 stabilimenti nel mondo di cui 8 in Cina e uno ciascuno in India, in Ungheria e in Romania. E presto, con un quartier generale in Germania.

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