L’idea di portare a Roma un Gran Premio di Formula 1 dal 2012 non piace ai cittadini.  C’è odore di bruciato, di benzina e di speculazioni. Ma il sindaco Gianni Alemanno insiste sul progetto, ed essendosi già ricandidato per le elezioni del 2013,  sembra stia pensando anche a una specie di formula 2. Non  un piano B o una exit strategy, ma un progetto che faccia da controcanto ambientalista alla Formula 1 all’Eur cui non intende rinunciare.

Risulta essere nelle mani del sindaco un cosiddetto Masterplan, studiato da un docente di architettura dell’Università La Sapienza, che prevede una chiusura del centro di Roma – il cosiddetto tridente – al traffico di veicoli tradizionali (mezzi pubblici esclusi) e un accesso soltanto a quelli elettrici. Nel piano, la zona del tridente è stata allargata rispetto a quella attuale e comprende naturalmente un certo numero di colonnine di ricarica per le auto a batterie. La vendita delle prime auto elettriche in Italia è previsto dalla fine di quest’anno (Citroen CZero, Mitsubishi iMiev, Peugeot iOn) e dal 2011 di altri tre modelli Renault più la Nissan Leaf. Nel 2012 ne seguiranno altri.

Questa specie di formula 2, sempre che Alemanno voglia davvero chiudere il centro storico ai veicoli più inquinanti andando contro gli interessi di una sua bella fetta di elettori, non può  tuttavia essere barattata con l’accettazione della formula 1 all’Eur.  Le emissioni zero in centro non compensano le sgassate in periferia. Così come si presenta, è tutta roba da campagna elettorale. Occhio e allerta.

Lascia un commento