Ma con che macchina Sergio Marchionne intende far tornare l’Alfa Romeo negli Stati Uniti? Ufficialmente ciò avverrà nel 2012, mentre  Automotive News ha scritto nel 2013 scatenando reazioni confuse. Marchionne ha detto che la prima Alfa a sbarcare oltreoceano sarà un Suv, quello che a Mirafiori dovrebbe essere prodotto nella seconda metà del 2012. Solo che, mi dice Giorgio Airaudo, responsabile auto della Fiom, “non c’è nessuna data, abbiamo solo un comunicato stampa e nessun piano industriale che fissi l’inizio della produzione, e in che numeri. Non è mai successo. Pensa che, anche a Pomigliano, di rinvio in rinvio la Fiat avrebbe dovuto produrre la nuova Panda prima di questa estate, poi abbiamo saputo per caso che si inizierà a ottobre e per sole 5.000 vetture entro dicembre”. E siccome la Fiom ha annunciato il ricorso al tribunale contro le nuove società fatte dalla Fiat a Mirafiori e Pomigliano, probabile che la partita sia destinata a cambiare ancora.

Ma è l’America a far girar la testa ai vertici del gruppo.  Prima del Suv, Marchionne aveva parlato della Giulia come auto del ritorno, ma anche qui la data d’avvio della produzione resta nella sua sola testa e addirittura per la costruzione in America non è stato indicato il sito. Come ha raccontato Automotive News e Marchionne ha confermato, il lancio della Giulia è stato ritardato perché il suo design sarebbe insoddisfacente. Cosa strana, dato che Marchionne aveva già “scongelato” il progetto di stile, come si dice in gergo, e non è tipo che torni indietro sulle sue decisioni. Più probabile è che la Giulia sia stata rinviata come altri prodotti per risparmiare soldi, da destinare tutti e subito alla scalata della Chrysler (la corsa oggi è salire al 46% entro giugno, perché prima si fa, meno costerà).

Insomma, forse niente Suv, sicuro niente Giulia, Marchionne ha buttato lì che la prima Alfa americana sarà la 4C GTA. Lo ha detto al Balocco martedì 12 aprile in occasione della presentazione delle Jeep Compass e Grand Cherokee turbodiesel (ha passato due giorni interi con la stampa per un restyling e per un motore, non è da lui e con le urgenze che ha nella rinegoziazione dei prestiti americani), indicando a sorpresa la 4C GTA che è un’auto quasi da corsa, da tiratura limitata in joint con lo specialista Dallara. Per la quale, manco a dirlo, non c’è nessun sito di produzione indicato e per la quale l’ufficio stampa del gruppo non mi ha confermato nulla (“qualche collega ha capito male”).  Ora, l’Alfa Romeo sarebbe dovuta tornare in America nel 2004, secondo la previsione dell’allora amministratore delegato Paolo Cantarella (annuncio marzo 2000, in occasione dell’accordo Fiat-Gm).  Poi si parlò del 2007, poi altri rinvii legati tutti alla nuova, attesa e misteriosa Giulia. Viene in mente una canzone di Fabrizio De André, “Giulia 73”, ovviamente non una macchina ma una donna e una storia, che a un certo punto dice così: “Meglio lasciarci che non esserci incontrati”.

Lascia un commento