Lo scoop è stato del Corriere della Sera, la settimana scorsa. L’agente di Crozza spiffera a un collega degli spettacoli del quotidiano milanese che il comico ha cenato con Marchionne. Ci sarebbe stata la richiesta di girare uno spot per Fiat (come è già successo  a Marco Paolini per la Multipla, a Piero Chiambretti per la Panda, a Fiorello e a Luca e Paolo per altre promozioni commerciali), ma nel conto finale non ce ne è traccia. L’agente nega anzi che ci sia stata. Interrogo alcuni degli uomini più vicini a Marchionne e Crozza per avere lumi e ottengo sorprendentemente la stessa risposta: se dovessimo sapere anche con chi vanno a cena e che cosa si dicono, saremmo finiti… Giusto, ma chissà se anche Crozza teme che qualcuno gli possa tirare un “gatto sul parabrezza”.

Il miglior giornalismo è sempre quello di andare alla fonte e martedi in conferenza stampa, seguita all’assemblea degli azionisti Fiat tenutasi al Lingotto, Marchionne ha risposto direttamente sulla cena con Crozza: “Non condivido la mia imitazione, gli ho consigliato di migliorarla. Imita gli altri molto meglio di me. E’ una persona estremamente piacevole, abbiamo parlato di tutto e di tutti. Non abbiamo deciso di fare niente”.  Anche perché lo spot sembra già pronto e pure gratis: Marchionne è inimitabile.

 

 

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