Toyota, Bmw e Mercedes. E’ questa la scala dei marchi di automobili più di valore del mondo – sia nella percezione degli acquirenti che nei dati finanziari – della classifica ZBrand Top 100 stilata da Millward Brown Optimor, ottava edizione. Insomma, chi vende lusso, guadagna di più. Con una eccezione a confermare la regola: il gruppo Toyota, che modelli strettamente di lusso ne vende poco ma scavalca tutte e due.
Una eccezione che viene da vari fattori: i volumi maggiori, la svalutazione competitiva dello yen ( Toyota esporta il 55% della sua produzione in Giappone) e soprattutto dalla sua produzione ibrida in cui svetta. Questo sì un vero “lusso” ben venduto nel mondo, cui altri costruttori credono poco o rinunciano come Fiat-Chrysler. La notizia viene così commentata dal responsabile della ricerca.
Fra i primi 100 marchi di valore del 2012, se Apple si conferma prima per 185,07 miliardi di dollari, Toyota è al 23esimo posto per 24.497 miliardi, meno di un settimo del valore della Mela. Bmw è un gradino sotto per 24.015 miliardi, scivolando indietro di un posto. Un segno che il marchio premium, benché primo al mondo per vendite dal 2005, ha distrutto valore. Poi giù fino al 43esimo posto, dove c’è Mercedes, per 17.952 miliardi di dollari, e ancora Honda, Nissan e per un pelo al 100esimo Volkswagen per 8.790 miliardi di dollari. Davanti ma molto davanti, c’è soprattutto tecnologia. Per chi ama ancora la borsa, le cose stanno così.