Ci siamo. Tra qualche ora a Londra, New York e Pechino sarà svelata la versione definitiva della Bmw i3 elettrica. La presentazione potrà essere seguita dalle 14.15 anche su You Tube. In realtà non è una vera première. Primo perché il profilo dell’auto è già ben noto dalla sua prima apparizione al Salone di Francoforte del 2011. Secondo perché alcuni, tra cui il sottoscritto, hanno già potuto guidare la nuova i3 per un breve test drive qualche giorno fa, seppur leggermente camuffata come potete vedere nella foto.

La i3 è una vera Bmw: la trazione posteriore garantita dal motore elettrico, accoppiata ad una coppia istantanea di 250 Nm  regala sensazioni quasi da sportiva vera. Ha poi una grande agilità e manegevolezza che le consentirà di muoversi in città con facilità. L’autonomia dichiarata è di 160 km e per i più ansiosi si potrà scegliere nella lunga lista di optional, alla pari di una normale vernice metallizzata, un piccolo 2 cilindri 650 cc da 34 cavalli, lo stesso dello scooter C600 Sport, in grado di generare corrente quando le batterie sono scariche portando l’autonomia totale fino a 300 km. Un test drive appagante, anche se fa specie che un giornale autorevole come Automotive News, si sbilanci in un poco consueto “Wow!”.

Giudizi a parte, il contenuto tecnologico della i3 è innovativo. Non tanto per le batterie e il motore elettrico, senza grandi differenze tra le diverse auto elettriche, quando per la costruzione: il guscio basso è in resina (plastica) rinforzata con fibra di carbonio. Lamborghini a parte oggi nessuna auto, tradizionale e non, può offrire tanto. Se poi si aggiunge che la parte superiore del telaio è in alluminio, l’architettura leggera della i3 non ha paragoni. Si chiude poi con una parte della plancia in legno di eucalipto (almeno così mi hanno spiegato a Monaco). E i 36.200 euro del prezzo di listino sono ben spesi. Soprattutto se si riesce ad acquistarla sfruttando gli incentivi di 5.000 euro (ancora disponibili solo per le aziende).

I 100 mila clienti pronti a provare (ed eventualmente acquistare) una i3 sono già un buon risultato: per intenderci la Nissan Leaf ha finora venduto 70.000 pezzi. Da novembre quando l’auto arriverà sul mercato, toccherà però far tornare i conti. Sulla i3 e in generale sul nuovo sub-brand “i”, Bmw ha investito qualcosa come 2 miliardi di euro. Vietato sbagliare.

Commenti
Lascia un commento