Evviva, ariecco gli ecoincentivi. Dopo aver lasciato intatti quasi per intero i 40 milioni messi sul tavolo dallo Stato lo scorso anno per l’acquisto di vetture ecologiche a causa di un regolamento scritto da qualcuno probabilmente in preda ad un forte mal di testa, ora il montepremi è salito a circa 65 milioni di euro, equivalenti, ove mai venissero usati tutti, a  18.000 immatricolazioni facilitate dal mix di contributi 50/50 dello Stato e del Concessionario (o della Casa). Così mi risulta da un fonte vicina al governo: la misura sarebbe contenuta in un decreto prossimo alla firma.

Il perché quei milioni non sono stati erogati lo scorso anno merita di essere ricordato. Se siete di cattivo umore, una bella risata può fare bene alla salute. Dunque, i 40 milioni di euro garantiti dallo Stato per favorire l’acquisto di auto ecologiche e quindi con bassi valori di  CO2  a patto di un analogo contributo da parte del Concessionario e della Casa, erano destinati solo in piccolissima parte ai privati, che infatti hanno acquistato, grazie a quegli incentivi,  3.300 ecovetture (leggi qui cosa avevamo scritto).

La gran massa di quei soldi era destinato alle aziende, a patto che rottamassero egual numero di vetture con 10 anni e più di vita. Ve la immaginate voi un’azienda che ha in casa vetture o veicoli da trasporto con più di 10 anni? Se avessero solo letto quanto suggerito dalle associazioni di categoria o se avessero interpellato qualche imprenditore, i legislatori avrebbero appreso che non ci sono aziende che usano i veicoli per lavoro (e quindi sottoposti a lunghe percorrenze annue) per dieci anni o più, probabilmente confondendosi – nella loro presunzione – con i treni regionali che con la loro squallida vetustà fanno da contraltare ai meravigliosi  convogli dell’alta velocità.

Risultato? Facile prevederlo: circa 35 milioni sono rimasti nel cassetto lo scorso anno e ora – bontà loro – vengono cumulati con la quota destinata al secondo dei tre anni di eco-incentivazione, con la speranza di un ravvedimento intelligente che consenta l’impiego di quei soldi, senza che tutto finisca in una trappola kafkiana.

Commenti
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    Ho necessità di ricevere news sugli incentivi auto. A breve? Cosa significa? Mesi o giorni?

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    caro Serafino, a quanto mi risulta, il decreto dovrebbe fare la sua apparizione nel volgere di alcuni giorni, temo pero’ che per i dettagli (per le procedure pratiche) sara’ necessario arrivate ai primi del prossimo mese. Tommaso Tommasi

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