In America il prezzo di un gallone di benzina è sceso sotto i 3 dollari per la prima volta dopo il 2010. Un gallone americano di latte (quasi 3,8 litri) oggi costa 3,73 dollari.  Che sta succedendo? Semplice, il prezzo del greggio cala e la domanda è meno forte del previsto, nonostante la crescita degli Stati Uniti sia robusta (+3,5%). In altri tempi, più ricchezza oltreoceano avrebbe spinto in su il prezzo del barile e i consumatori americani avrebbero comprato più macchine e suv, come del resto stanno facendo adesso.

Ma siccome le crisi non passano invano, in America i consumatori hanno cambiato un po’ le loro abitudini: comprano auto che consumano meno e che siano ibride, nell’insieme fanno meno miglia all’anno. Una scelta. Come per adesso lo è quella di credere poco (troppo poco) all’auto elettrica.

Ne vogliamo parlare da questa parte di mondo, a Rimini, alla 18esima Fiera Internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile? Il crocevia è ideale: qui si svolge anche H2R, evento di cui Carblogger.it è media partner, che propone la sua piattaforma per una mobilità sostenibile con 12 auto in test drive, cioè con la possibilità di guidarle, dal biometano all’idrogeno, dall’ibrido all’elettrico.

H2R sbarcata a Ecomondo è la ricerca autonoma che incrocia i suoi dati e saperi con quelli dell’industria dell’auto.  E’ l’università La Sapienza di Roma che discute con Bmw, Fiat, Ford, Hyundai, Lexus, Toyota, Volkswagen e Porsche. E’ la conoscenza che dovrebbe diventare sempre più un nuova attitudine al consumo di quattro ruote in questo paese. Ma quanto costa un litro di latte in Italia?

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