Un mercato come quello italiano, pesantemente influenzato dalle km 0 e dalle autoimmatricolazioni (pratica portata all’estremo proprio da FCA e per la quale è stata pure indagata negli US) difficilmente si potrebbe considerare un indicatore attendibile per capire cosa è “in” e cosa “out” a livello globale.
Per Toyota, buttarsi sui suvvettini stile renegade o qashqai sarebbe una bella zappata sui piedi, visto il successo dei suoi pick-up in America, ma anche in Asia.
Il gruppo VW, invece, sembra molto concentrato a rifarsi la verginità con l’elettrico, e sinceramente di un obbrobrio (costosetto) come il Q2 ne avrei fatto volentieri a meno. Molto meglio il bestione Atlas: grosso, confortevole, pratico, senza fronzoli stilistici, come piace da quelle parti.
E comunque credo che per certi segmenti siano meglio nomi come Seat e Skoda.