Il commento al salone lo trovo racchiuso nel tuo incipit: “… il 5G servirà lì e qui.”
L’innovazione, l’IOT, la gestione dei big data e l’AI, “passa” tutto da lì. Domina su tutto la connettività. L’oggetto auto, anche come icona d’innovazione e design, piaccia o no, è scivolato sempre più in secondo piano. Non la mobilità.
Il grande fascino del design di cui l’oggetto auto é stato protagonista è stato via via immolato sull’altare delle logiche della standardizzazione, della semplificazione, dell’ottimizzzione dei costi di produzione, con il risultato che gli è stata tolta l’anima… lasciando solo la percezione di tanti cloni…