Raccontare il 43° Tokyo Motor Show parlando di Salone del futuro è troppo facile. Voglio darvi una chiave di lettura differente: la grande rivalità tra le industrie automobilistiche giapponesi. In particolare fra Toyota e Nissan. Toyota ha annunciato il lancio nel 2015 di un’auto a idrogeno (sulla base della FCV) e qualche minuto dopo Carlos Ghosn, numero uno Nissan, ha risposto: “E dove faranno rifornimento?”.
Lui d’altronde ne sa qualcosa: per le sue elettriche, la quasi totale mancanza di supporto dei governi nella realizzazione dei punti di ricarica è un grande problema. Prendiamo poi proprio l’argomento elettriche: Ghosn, pur ammettendo un ritardo di 2-3 anni sull’obiettivo di 1,5 milioni di elettriche (Nissan-Renault) entro il 2015, è sicuro (almeno così fa credere) che alla fine il target, seppur più tardi, verrà raggiunto. Tanto più se le batterie al litio montate sulla Leaf, non hanno finora avuto nessun problema come “altri costruttori ritengono” (sempre Ghosn). Dove “altri” sta per Toyota: per i tecnici di Nagoya le batterie al litio ancora non sarebbero completamente affidabili. Per questo non verrà lanciato a breve neppure l’ibrido plug-in ricaricabile con questa tecnologia. Figuriamoci un’elettrica pura.
Se da un lato poi Toyota ha presentato la sua guida automatica in autostrada senza cambio di corsia, Ghosn ha rilanciato l’obiettivo di arrivare a un’auto a guida completamente autonoma accessibile entro il 2020.
La sfida è proseguita sui numeri, dove Nissan continua a puntare Toyota: “In Europa contiamo di diventare il primo costruttore giapponese entro il 2016”, ha dichiarato Ghosn. E la rincorsa a Toyota è anche sul mercato americano dove, sempre per Ghosn, non esisterebbe una differenza tale, in termini di prodotto, gamma e tecnologia che giustifichi le vendite della Nissan, più o meno la metà di quelle della Toyota (circa il 7,5% rispetto al 16% dei rivali).
L’ultima sfida piuttosto sentita al Tokyo Motor Show si è giocata, e non poteva essere il contrario trattandosi di industrie auto, in pista. Precisamente sul Nürburgring. Toyota spinge sul “fun to drive” mostrando il suo presidente Akio Toyoda girare sul circuito come un semplice collaudatore alla ricerca del massimo piacere di guida. Nissan invece ha presentato la GT-R Nismo che sullo stesso circuito ha fatto il tempo record per vetture di serie con un tempo nel giro di 7:08.679. Ho come la sensazione che non finisca qui. Ne vedremo delle belle.
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