Finalmente! Nissan ha postato su YouTube un video nel quale annuncia il lancio, al prossimo Tokyo Motor Show, dei sui occhiali 3E, versione della Casa giapponese dei Google Glass. Per ora si tratta di un prototipo del quale, video a parte, si sa poco o nulla. Avevo anticipato il tema in questo post qualche giorno fa. L’industria automobilistica non vuole lasciare troppo spazio alle applicazioni e ai dispositivi delle varie Google, Microsoft e Samsung (Apple per ora sembra attendere) che una volta “colonizzato” il mondo fuori dell’auto ora fanno carte false per salire a bordo. Tanto più se per le Case automobilistiche, oltre ai vantaggi d’immagine, c’è il rischio di perdere un ricco mercato nel quale è facile fare profitti.

La domanda semmai, generata come potete leggere qui anche dal film “Her”, è: abbiamo bisogno di tutto questo? Quanto, un dispositivo come i 3E di Nissan o i Google Glass, può distrarre chi è alla guida? L’opinione generale mi sembra contraria. Così come lo è sull’auto a guida autonoma.

Tutto ciò per me ha dell’incredibile. Mi spiego. Guido uno scooter tutti i giorni e mi ritrovo a fare lo slalom tra persone che in auto parlano al telefono, scrivono sms, mandano email o chattano con il sempre più presente WhatsApp. Chiunque vada su due ruote questo lo sa. Atteggiamenti che mettono al rischio il motociclista e gli altri utenti deboli della strada, pedoni e ciclisti. Non solo. Spesso anche le Case ci mettono del loro: ad esempio può capitare di avere il display del navigatore, bello colorato e collegato con Google Maps, ma in una posizione che distoglie lo sguardo dalla strada. Sapete che c’è: con le opportune limitazioni, ben vengano dispositivi come il 3E di Nissan o simili come quelli allo studio anche in Bmw. Ecco il motivo per quel “finalmente!” iniziale. Dibattito aperto ovviamente.

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